Probabilmente all’inizio dello svezzamento, soprattutto se si tratta della prima esperienza, vi sarete sentiti emozionati ed impacciati nel preparare le prime pappe. Il tempo e la pratica però, volenti o nolenti, restituiscono la normalità a tutte le cose e, senza rendervene conto, vi ritroverete a cucinare di continuo, ad organizzare i pasti del bambino cercando di seguire i ritmi familiari. Insomma sarà un periodo piuttosto intenso anche se, nella maggior parte dei casi, relativamente breve.
Per non rischiare l’esaurimento è indispensabile darsi un minimo di organizzazione.
CONSIGLI UTILI
Innanzitutto è bene proporre al bambino un menù vario in modo che abbia la possibilità di assaggiare sapori diversi. In altre parole consigliamo di non offrire sempre la solita minestra! Molte mamme, infatti, per non dover cucinare tutti i giorni, tendono a preparare un pentolone di pappa e a congelarla in monoporzioni. Questo da un punto di vista pratico è molto funzionale ma, alla lunga, potrebbe rivelarsi controproducente in quanto il bambino a volte si stanca di mangiare sempre le stesse cose.
Un’idea potrebbe essere quella di cucinare (meglio se a vapore) le verdure, la carne o il pesce separatamente e poi confezionare le varie pappe mescolando i gusti in maniera diversa. Questo permetterà di dedicarsi alla preparazione della pappa soltanto una o due volte alla settimana, offrendo comunque al piccolo sapori differenti. Ricordatevi sempre di scrivere sui contenitori gli ingredienti utilizzati sia per imparare a capire i gusti di vostro figlio, sia per tenere sotto controllo eventuali reazioni allergiche o intolleranze.
Un altro inconveniente da affrontare è quello delle trasferte a pranzo o a cena con prole al seguito. Durante lo svezzamento è fondamentale monitorare i pasti del vostro bambino. In sostanza, se mangiate fuori casa, dovrete sempre portarvi appresso la pappa pronta per il piccolo. Per ovviare a questo problema, basta avere un porta pappa termico che mantiene la giusta temperatura degli alimenti anche per diverse ore.
GLI INDISPENSABILI
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Recipienti di plastica per alimenti che permettono di contenere una o due porzioni di pappa in modo da poterla conservare nel freezer e scongelarla al momento opportuno.
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Thermos (o porta pappa termico)
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Frullatore
ALCUNI SUGGERIMENTI
A parte qualche piccolo trucchetto, comunque, cucinare per il proprio bimbo è faticoso e richiede molto tempo. La tentazione di servirsi di prodotti industriali già pronti è forte e comprensibile.
L’utilizzo di omogeneizzati e liofilizzati per la prima infanzia tocca un tasto dolente. Molti sostengono che usare questi prodotti per la preparazione della pappa sia più sicuro in quanto sono controllati e più digeribili degli alimenti freschi. Grattugiare una mela fresca, per esempio, non è lo stesso che omogeneizzarla, un bimbo alle prime armi col cucchiaio potrebbe non gradire la consistenza del frutto fresco e preferire il vasetto. Altri invece vedono, nella difesa del baby food industriale, un tentativo pubblicitario da parte delle grandi aziende alimentari per aumentare le vendite.
E’ naturale che una mamma voglia offrire sempre il meglio al proprio bambino e spesso veda nel prodotto fresco una maggiore genuinità. D’altro canto è comprensibile che a volte questa stessa mamma non abbia sempre il tempo o le capacità di cucinare e usi l’omogeneizzato per pura praticità. Chi difende il confezionato si appella anche alla questione della digeribilità dei prodotti preparati per i bambini. Frullare carne o verdura non è la stessa cosa che usare un liofilizzato in quanto la purea di alimento fresco spesso contiene aria che favorisce le tanto temute coliche. Non si può pensare comunque di offrire al piccolo esclusivamente prodotti confezionati.
Dunque che fare? Affidarsi alle scatolette o passare le giornate a cucinare? Crediamo che, come sempre, la verità stia nel mezzo. Alimentare il proprio bambino solo con gli omogeneizzati è una scelta estrema tanto quella di decidere di crescerlo esclusivamente con cibi freschi.
Per risolvere il problema, negli ultimi anni, sempre più genitori hanno cominciato ad utilizzare i
cuocipappa. Questi elettrodomestici rappresentano un valido aiuto per tutte quelle mamme che preferiscono i prodotti freschi ma che hanno poco tempo e poca esperienza tra i fornelli. In sostanza, una volta preparati i vari ingredienti, basta impostare la giusta funzione e il vostro robot cuoce, riscalda, congela e omogeneizza perfettamente e in tutta sicurezza. Inoltre permette di preparare piatti per tutta la famiglia come risotti, ministre, creme, zuppe, purè, carne, pesce, ecc. Il Cuocipappa potrebbe rappresentare un primo passo verso un cambiamento più salutare delle abitudini alimentari di tutta la famiglia.
LE LETTURE
Di seguito vi proponiamo alcuni libri di ricette da fare per e con il vostro bambino: